Frattura ossea e punti Gui

Maschio 21 anni
Frattura non consolidata braccio sinistro dopo 15 mesi di riabilitazione in seguito ad incidente stradale e successivo intervento chirurgico.

Ultimo RX : 
controllo di esiti di pregressa frattura del terzo medio omerale, trattata con mezzi di sintesi, tuttora in sede, scarsamente consolidata, da valutare a confronto con esami precedenti.” Fig.1

Quadro clinico :  Dolore al minimo sforzo e movimento con sostanziale inabilità braccio sinistro

Terapia :

  • GB3 9, BL11, KI3

Andamento immutato dopo due sedute
Riconsidero il tutto.
Polso : celere, caotico
Lingua : impastata, induito spesso ed appiccicoso
Addome un po’ prominente
Riferisce di mangiare molta pasta, dolci e alcool.

 Nuova Terapia

  • GV26, LU11, SP1 ( Prima tripletta punti GUI secondo Sun Si Miao)
  • Indicazioni di rivedere completamente la dieta.

 Andamento  clinico.

Già dopo le prime due sedute,  netto miglioramento del dolore e dell’inabilità
Dopo la sesta seduta, RX controllo : 
“…esiti di pregressa frattura al terzo medio omerale, trattata chirurgicamente mediante lungo chiodo con viti metalliche. Ben allineati i monconi ossei con callo osseo in via di definitivo consolidamento “ Fig.2

 Spiegazione :

I polsi e la lingua denunciano un paziente con una condizione di grossa stasi.
I punti Gui sono stati scelti non perché il medico fosse a conoscenza di una loro indicazione in caso di frattura non consolidata., né tantomeno perché il paziente fosse un paziente psichiatrico.

Quanto invece, per indurre l’organismo a liberarsi da quelle condizioni ( simili a GUI) che lo tenevano invischiato in uno stato di complessivo ristagno, che impediva il naturale consolidamento dell’osso.

 

Appunti sui punti  GUI (fantasmi)
(tratto dalla dispensa "Le malattie del polmone"

 A volte la persona non è pronta a morire, per esempio dopo una morte improvvisa;   il Po lascia la materia  ma rimane nello spazio fisico e viene indicato come GUI:

  • Se una persona muore per un incidente si formano i Gui vaganti;
  • Se una persona muore lasciando qualcosa di incompiuto si formano i Gui affamati;
  • i Gui sessuali , invece, si formano quando la persona muore e lascia molte persone che lo amano.

 Questi tre Gui infestano le persone e generano i tre vermi Gu, che provocano malattie particolari di origine psichica

 Per Sun Si Miao i punti Gui sono 13; in realtà i punti con ideogramma Gui sono molti di più, ma sono solo 13 quelli che sono stati studiati per trattare queste affezioni.

 Questi punti si usano secondo delle triplette.

 La prima tripletta è rappresentata dai punti:

  •  GV26 palazzo del fantasma;
  • LU11 fiducia del fantasma;
  • SP 1 fortezza del fantasma.

 Questi punti hanno l’azione di aprire gli orifizi insieme ai punti finestra del cielo.
Questo aspetto di aprire gli orifizi è molto importante nell’agopuntura Taoista; quando si trattano i meridiani Distinti la prima coppia ha la funzione di aprire gli orifizi, anche nel caso dei meridiani Luo i primi due, Polmone e Grosso Intestino, mettono in contatto con il mondo e aprono gli orifizi.

 Da ciò si deduce che quando si usano questi meccanismi nella pratica clinica bisogna aprire gli orifizi per avere un effetto terapeutico[1] .

 Aprire gli orifizi è importante perché le entità sono entrate nel corpo e parlano alle orecchie. Il paziente crede si sentire la propria voce e se ne fida.

 Questa voce cerca di convincere la persona a ritirarsi dal mondo; il paziente tende ad estraniarsi, ad allontanarsi dal mondo ed è sempre assorto in se stesso.

 In queste situazioni si usa la prima tripletta. 

 La seconda tripletta è caratterizzata da un approfondimento dell’infestazione.

  •  PC6 cuore del fantasma;
  • BL62 strada del fantasma;
  • GV16 cuscino del fantasma

 Il fantasma è penetrato fino al Cuore ed induce cambiamenti del comportamento, a frequentare posti sconosciuti; la voce si sente non solo al risveglio ma anche la sera, quando si va a dormire; per questo si chiama cuscino del fantasma. La voce è più potente ed il paziente inizia a vagare da solo senza uno scopo.

  La terza tripletta è formata da:

  •  St6 letto del fantasma;
  • CV24 mercato del fantasma;
  • PC8 caverna del fantasma

 Il fantasma lavora durante il sonno, il paziente parla durante il sonno spesso con voce alterata, diversa.
Preferisce la stanza in oscurità perché ha difficoltà a dormire, (cerchi verdi attorno agli occhi).
Ama frequentare luoghi con altri GUI: la tristezza e la negatività lo attirano.
Comincia a frequentare luoghi umidi, grotte.
Si nasconde e manifesta una separazione dalla realtà, schizofrenia.

 Il quarto gruppo è formato da quattro punti:

  •  GV23 sala del fantasma;
  • CV1 fantasma nascosto;
  • LI11 fantasma ufficiale;
  • In più un punto extra Gui Feng, sigillo del fantasma, che si trova sulla fronte.

 Con l’interessamento di Ren Mai il paziente comincia a dimagrire, ha comportamenti auto distruttivi. Si sveglia in piena notte,confuso, non riconosce le persone. Se arriva a CV1 il paziente  diventa freddo e dorme sempre. Tendenza al suicidio: CV1.
  Alla fine il Gui si impossessa della persona e diventa “ufficiale”, padrone della persona, arriva a porre il suo sigillo sulla  fronte, a questo punto la persona si suicida.
 Si usano questi punti con persone con tendenza al suicidio. 
 Nella terapia si inizia sempre con il primo gruppo, per aprire gli orifizi, e poi si sceglie la tripletta a secondo del livello raggiunto.

  [1]Come esempio il caso di una miastenia oculare, trattandosi di muscolo e occhio si è usato il MD di fegato :   tre giorni si 4 giorni no; stava meglio ma non bene , se parlava un po’ cominciava a balbettare per esaurimento muscolare. Allora si è usato il distinto BL/KI  , in quanto aveva anche un M. di Crohn : apertura degli orifizi – BL40 e BL10  che sono i punti  di riunione dell’alto e del basso del Rene/vescica   e poi BL36 punto del MD che era doloroso. Dopo 2 settimane il quadro si è risolto completamente.  

  Dr. Carlo D’Ammassa
Medico-chiururgo ed agopuntore in Roma

Info      c.dammassa@libero.it 
 

Commenti 1

Il caso clinico è srtaordinario perchè apre una nuova possibilità all’utilizzo dei punti Gui che va al di fuori della psichiatria.
Una riflessione.
"Il Jing segue il Po" dicono i testi (non ricordo dove) e allora è possibile che se il Po non scende al Rene (nel sonno quando lo Hun si separa dal Po) il Jing dell’osso non prende forma.
Sarebbe interessante sapere se vi erano disturbi del sonno con polluzione o erezione notturna esagerata.
Grazie Carlo

DANTE
venerdì 2 novembre 2012

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