Bocca urente

Sindrome della bocca urente . Esperienza clinica

 Un uomo di 56 anni si presenta per un bruciore diffuso all’interno del cavo orale, con parodontopatia diffusa (mai avuto carie nella sua vita), e sensazione di ansia e tensione continua.

Riferisce di aver constatato con sempre maggior chiarezza negli ultimi anni, durante i quali ha iniziato un percorso di presa di coscienza interiore, una sua insicurezza di fondo, con la tendenza a dubitare sempre di se stesso nonostante grandissimi successi ottenuti in ogni campo.

La sua richiesta spasmodica di opinioni, supporti, considerazioni che si accorge essere diventata sempre più evidente suoi occhi nel corso degli anni, gli sta producendo forte disagio negli ultimi anni , solo perché adesso ne è più consapevole.

Richiede la visita gnatologica perché indirizzato dal proprio curante, ma non si rilevano patologie locali strutturali o funzionali degne di nota, se si esclude una tensione muscolare diffusa sui muscoli elevatori della mandibola (masseteri, pterigoidei mediali, temporali).

Ricorda sin da piccolissimo una ipersensibilità a luci, rumori, urla, confusione, tanto da preferire la quiete ed atmosfere calme e rilassanti, con profondo disagio negli altri contesti sino all’adolescenza, quando per sentirsi più parte e più benvoluto dal gruppo e dagli altri ha completamente ribaltato il suo modo di vivere e reagire, preoccupandosi soprattutto di ciò che doveva apparire esteriormente , ma con la sensazione d doversi difendersi dal mondo esterno e con una continua e costante tensione interiore.

Riferisce “ da sempre” difficoltà a digerire, superare, dare una giusta collocazione agli eventi che lo riguardano direttamente o indirettamente, cui rimugina ossessivamente spesso deformandoli negativamente ed entrando in loop mentale con confusione e disorganizzazione emotiva .

 Racconta di un peggioramento della sua condizione emozionale a seguito del distacco dalla terra natia, verificatosi da ragazzo per motivi di studio e poi di lavoro , e nutre profonda nostalgia di quei periodi e luoghi nonostante si trovi benissimo e sia estremamente realizzato in ogni ambito sociale e familiare.

Nei primi anni di vita lontano da casa ha avuto un importante crollo emotivo superato da solo con forza di volontà e rigore fisico, ma ne ricorda le sofferenze e le difficoltà mai manifestate ad altri e sempre celate dietro sicurezza ed allegria soprattutto tra la gente. Al tempo stesso ricorda però sin da ragazzo di non aver quasi mai consentito a nessuno di entrare nella sua intimità e di essersi - solo apparentemente perché interiormente vive una agitazione perenne - raffreddato nei sentimenti.

Motivo della visita: bocca urente cronica ( da anni)

 Tra i disturbi riferiti : 

- parodontopatia

- gonalgia prevalentemente destra,

- problemi al piede sinistro, con valgismo dell’alluce ed oggettiva e ben visibile   flessione del terzo dito, contratto che presenta evidente e dolorosa callosità sulla superficie per sfregamento sulla scarpa legato alla modificazione morfologica del dito.

- intorpidimento e pesantezza, degli arti inferiori con difficoltà sportive, o quantomeno sino a quando non ben riscaldato il distretto.

- diarrea prevalentemente al mattino ma talvolta anche durante la giornata 

- gonfiore addominale e del plesso solare 

- difficoltà allo svuotamento gastrico post prandiale con gonfiore e sonnolenza 

- chiara percezione di mangiare senza masticare , dice di aver chiaro che “ non assimila ne’ cibo ne’ esperienze “

- difficoltà a piegarsi sulle ginocchia 

- scarsa autostima nonostante esteriormente manifesti sicurezza 

- tono di voce alto e sicuro, apparentemente razionale e distaccato ma profondamente ansioso ed istintivo

- grande difficoltà a staccarsi dalla “ prima impressione “, istintiva e spesso superficiale, quasi sempre ipercritica, diffidente ed iperdifensiva.

- problemi intestinali e vescicali cronici presenti dai tempi dell’università con irritazione

- non ama né tollera il sapore dolce (invece molto ricercato da bambino)

- sonno poco ristoratore: mai nessun problema con l’addormentamento ma spesso il sonno è disturbato da sogni ( spesso sogni in cui mangia o canta, talvolta in cui è preoccupato perché non riesce a fare qualcosa come vorrebbe)

- rimuginazione e preoccupazione, iperattività mentale

- non si sente mai a casa, dice di aver perso le sue radici e di aver in qualche modo perso la sua vera luce interiore

 

Pensando ad una turba di YinQiao per il radicamento ed ad un deficit di movimento dello Yin nello Yang tratto KI6 per due sedute .

Il punto non è dolente ed il trattamento sortisce effetti parziali sui sintomi ma aumenta la consapevolezza della persona che riferisce quanto sia stato forte il periodo di depressione durante la giovinezza per il distacco da casa e quanto duro sia stato nasconderlo a tutti per mantenere una esteriorità forte e socialmente impeccabile in un’età complessa di strutturazione della personalità.

Ricorda anche episodi molto importanti di azioni legali affrontate da solo da giovanissimo, sempre per non far trasparire nulla fuori, con grandissima sofferenza e paura personale.

Si era sviluppata da allora una dissociazione tra un’esteriorità gioiosa, forte ed equilibrata ,serena ed integerrima ed una profonda sofferenza interiore.

Sposto l’attenzione sul crollo delle radici, delle fondamenta e sui traumi emotivi che intervengono in merito, sul punto CV5  Shi Men, Porta di pietra, ma considerata la grande presenza di segni Yang Ming, rifacendomi ad un lavoro di Simongini et al, e ad un caso clinico estremamente significativo in merito di J.M.Kespì riportato sul libro “ L’uomo e i Suoi simboli” ( Noi edizioni 2021), pungo ST27 Grande colosso- DaJù- , posto a 2 cun da CV5-

Il punto è dolente ed appartenendo al meridiano dello Stomaco ha la funzione di abbassare il Qi, porta lo Yang verso il basso e lavora dando forza alle radici ed incrementando l’autostima .

L’idea che mi sono fatto è che in qualche modo la capacità discriminativa emozionale si sia bloccata a livello superficiale primario, a livello istintivo ( ST, prima selezione tra puro ed impuro, tra ciò che fa bene e ciò che fa male, tra ciò che va eliminato e ciò che va conservato), e questo abbia prodotto difficoltà nella strutturazione successiva della personalità ( la WeiQi attivata costantemente all’esterno non riuscisse a rientrare ).

Questo legame con le potenzialità non espresse, con i tre meridiani Curiosi di prima generazione, con i traumi ( localizzazione sulla linea di CV5) che minano le radici e con l’autostima mi ha fatto ritenere coerente il punto anche nel quadro YinQiao all’interno di un ambito post natale, considerata la localizzazione del punto nel basso ventre , sulla linea di CV5 , area secondo Kespì appartenente al passaggio dal Cielo Anteriore a quello Posteriore ( Lectio magistralis seminario SidA 2021) e punto indicato principalmente per le circostanze della vita che fanno crollare l’individuo, mancare la terra sotto i suoi piedi, tanto da sottrargli ogni stabilità di appoggio e farlo sentire “ sulle sabbie mobili”.

Durante la prima seduta con ST27 riferisce di aver sentito immediatamente ridursi il calore nella bocca ed il fastidio sul terzo dito del piede sx.

A distanza di due settimane ( una sola puntura di ST27 ) riferisce di non aver avuto più bruciore alla bocca e la scomparsa della callosità sul dito del piede, non più dolente e meno contratto ( gli sembra che il dito si stia spontaneamente riallineando). Si sente emotivamente più stabile e si è ridotta considerevolmente la gonalgia. Ha meno disturbi e gonfiori post prandiali.

Appendice

Riporto integralmente alcuni dei passi che mi hanno aiutato nella scelta del punto:

Tratto da J.M. Kespì “ L’Uomo e i suoi simboli”

donna di quarant’anni, alta, magra, elegante, che presenta crisi di diarrea con violenti bruciori intestinali e urinari[…] accompagnate da calore intenso a gengive, lingua, palato e piedi. I sintomi sono quindi localizzati nella parte inferiore del viso, dell’addome e delle gambe. L’unico riferimento medico comune è ai distretti Terra della testa, del tronco e degli arti inferiori. Le crisi, bimestrali,  sono apparse durante la pubertà, quando la paziente non ha più potuto ignorare l’esistenza del proprio corpo e della femminilità. “Quali sono le sue radici?” le domando. “Non ne ho. Non ho casa; vivo in hotel. Sono straniera, non ho un paese. Sono di passaggio ovunque. Non c’è luogo in cui mi senta a casa” […]. Senza corpo, senza luoghi, senza radici: la sofferenza dei distretti Terra è comprensibile. ST-27, situato nel basso ventre, bilaterale, all’altezza di CV-5, pietra di fondamenta, riduce in maniera considerevole l’intensità e la frequenza delle crisi

Tratto da : E. Simongini, R. Brotzu, G. Franceschini: I Tre Yin e i Tre Yang www.agopuntura.org)

 “ La penetrazione del mondo esterno avviene a livello dello stomaco; è qui che l’energia degli alimenti ha la possibilità di diventare energia dell’individuo. Lo stesso meccanismo vale per le energie psichiche e gli input ambientali.

Le caratteristica dei soggetti yang ming è quella di portare nel profondo per avviare una trasformazione, di raccogliersi per riflettere e trovare una coesione con la propria parte profonda. L’introspezione ha lo scopo di portare nella profondità della terra il seme perché possa fruttificare protetto e nutrito.

Questo processo di assimilazione, riflessione e trasformazione, può alterarsi con individui che sono troppo sensibili alle pressioni ambientali, poco “protetti”, poco resistenti a un eccesso di stimolazione; ad esempio tollerano male il troppo rumore, la confusione, la folla.

Risentono degli atteggiamenti aggressivi e possono sviluppare delle patologie della superficie cutanea dove non si attua il movimento di protezione e di chiusura dello yang, con acne, foruncoli e simili. Tendono a creare delle barriere come difesa, con aumento di peso e di taglia, crescita di barba, malattie della pelle.

Possono mostrare una sensibilità eccessiva con tendenza a soffermarsi e rimuginare sugli eventi che li investono.

Se gli stimoli esterni entrano poco filtrati creano confusione e dis-organizzazione, con perdita del riferimento al proprio centro (terra): si avrà una persona disorientata,  affannata, agitata  (yang all’esterno), ansiosa, con poca coesione, senza alleanza con se stessi.

La reazione opposta può essere quella di una “superficialità ad oltranza”: l’eccessivo funzionamento della protezione ostacola la penetrazione nel profondo. Sono soggetti che consentono una interiorizzazione solo materiale, amano mangiare, come testimonia il ventre prominente; amano la compagnia, la convivialità, i rapporti mondani,  sempre tenuti su un piano superficiale; hanno mille conoscenti, una vita sociale ricca e organizzata in modo sorprendente; c’è sempre qualcosa da fare, senza, però, spazi di empatia e comunione. Al contrario sembrano impermeabili agli stimoli emotivi, cui danno sempre risposte pratiche materiali, organizzative. Parlano delle malattie, anche gravi, proprie o dei familiari, con distacco pragmatico, senza far trasparire un coinvolgimento emotivo: non fanno entrare. 

L’aspetto metallo dell’asse, il grosso intestino, è legato soprattutto alla nozione di protezione e di difesa (wei qi), quello terra (stomaco) di assorbimento e centralità…..“

Jeffrey Yuen ( A cura di E. Simongini, L. Bultrini:  I punti dello Stomaco- Le lezioni di J. Yuen n 20- Ed Xin Shu Roma 2019) segnala come il punto sia poco usato ma in realtà descriva la possibilità di “ sentirsi grandi e significativi nel mondo”.

La localizzazione nell’addome inferiore lo lega al Jing, alle radici dell’uomo ed ai tre Meridiani Curiosi Principali: Chong , Du e Ren Mai, pertanto all’essenza dell’individuo, “ quindi alla capacità di esprimere la propria potenzialità. Chiunque , dentro il proprio orizzonte ha la possibilità di diventare grande e significativo nel mondo post natale. ST27 aiuta nella valutazione della propria autostima, nella considerazione del proprio valore. E’ rappresentativo dell’influenza che ciò che sta sotto può avere su ciò che sta sopra e viceversa

Commenti 5

Ho una parente con sindrome della bocca urente,disperata perché non sa più a chi rivolgersi

Antonino
mercoledì 10 gennaio 2024

Grazie Francesco....metterò subito in pratica questo eccellente punto perchè ho un caso simile di una donna di 54 anni!!!!

cinzia
lunedì 6 marzo 2023

Eccellente

Carlo D’Ammassa
lunedì 14 marzo 2022

Grazie per la condivisione così accurata sulle funzioni di ST27, bellissimo caso clinico!

Ludovica Dei
giovedì 24 febbraio 2022

Splendida condivisione, Francesco! Illuminante sul significato del punto, che ho sempre tenuto in conto, ma non con questo straordinario significato. Una luce in più...GRAZIE DI CUORE!

Anna Maria Pia
venerdì 18 febbraio 2022

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