Lussazione spalla e ST38 opposto

Donna anziana, arriva in PS per un forte dolore alla spalla dopo essere caduta. Giunge tenendosi il braccio destro accostato al corpo con la mano sinistra, la spalla destra sembra squadrata e non accenna a muoverla nemmeno per respirare, a occhio sembra lussata, ma la signora è anziana potrebbe pure esserci una frattura. Le somministro un antidolorifico e la mando a fare i raggi. Per fortuna le radiografie mostrano una lussazione anteriore classica senza segni di frattura, così comincio la manovra di Cunningham, per chi non la conoscesse è una manovra quasi indolore e gentile che non necessita di sedazione, l’unico problema è che può volerci del tempo e affatica molto l’operatore. Dopo una bella sudata mi arrendo, provo altre manovre “gentili”, ma senza effetto, sono stanca e la signora pure… Mi arrendo e mentre prepariamo l’occorrente per la sedazione le metto un ago su ST38 (a sn), perché mi ricordo che agisce sulla spalla controlaterale, con l’intento di ridurre ancora il dolore. Dopo pochi minuti la signora si addormenta, ma poco dopo viene svegliata dal clock della sua spalla che da sola è tornata in sede. I raggi lo confermeranno, ma la clinica è inequivocabile, gli infermieri presenti restano attoniti e magari io, l’avevo messo per il controllo del dolore, mica per ridurre la lussazione! Siccome sono scettica all’occasione successiva ci riprovo, è una donna giovane, una portantina dell’ospedale, lussazioni recidivanti per cui al suo arrivo mi dice già che cosa ha, visto che la conosco le dico, guarda ti metto un ago mentre vai a fare i raggi ti serve per il dolore, lei acconsente. Al suo ritorno mi dice che la spalla è rientrata da sola nel tragitto verso la radiologia, non le era mai capitato prima. Per dovere di cronaca devo dire che una terza volta su un ragazzo giovane e molto muscoloso non ha funzionato… Troppo muscoloso? Ho sbagliato il punto? Perché era maschio?  C’è da dire però che nessuna delle manovre per ridurre le lussazione ha un’efficacia del 100%. Certamente tentar non nuoce affatto!

 

Discussione

ST38, Tiaokou: apertura stretta. E’ un punto empirico con azione sulla spalla,

Da una lezioni di Jeffrey Yuen traggo che per l’azione sulla spalla si punge come MP e non come MTM. Non so altro e non ha nomi secondari.

D.ssa Ilenia Spallino (Udine)

 Info e chiarimenti: ileniaspallino@gmail.com

Commenti 2

Questo punto veniva usato per le algie della spalla, in dispersione, già 30 anni fa dal maestro Van Nghi. Tuttavia se usato da solo serve a sbloccare per lo più momentaneamente, per un’azione più globale potrebbe essere utile nel caso di traumi associare i punti xi del meridiano interessato, o i MTM o i MD (quest’ultimi nel caso di patologie intermittenti o subacute, così come insegnato dal Suwen).

Vincenzo Garaffa
lunedì 4 gennaio 2016

Brava Ilenia, la prossima spalla che capita ci provo.
Finora avevo usato ST38 in controlaterale -direi con soddisfazione- solo per il dolore artrosico.
Continuiamo la compilazione del manuale di PS!
Paolo

paolo brici
lunedì 4 gennaio 2016

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