Parestesie arti inferiori

 M.E. femmina di 74 anni

Motivo consultazione:

Parestesie arti inferiori, sensazione di bruciore che peggiora di notte e con il caldo tanto che la pz è costretta a spostare i piedi fuori dalle lenzuola.

La sintomatologia dura da 5 anni con associata la sindrome delle gambe senza riposo.

La paziente insiste che sia un problema di circolazione perché insieme alle parestesie nello stesso periodo ha notato la presenza di molte teleangectasie lungo le gambe e le cosce.

Gli specialisti che ha consultato le hanno spiegato già che le teleangectasie non hanno niente a che fare con le parestesie ma lei non ci crede.

Atri sintomi:

Gambe deboli e spesso il ginocchio cede al peso con il rischio di cadere.

Dorsalgia da alcuni anni.

1° Diagnosi

La prima ipotesi è un difetto di barriera[1] del rientro dello Yang dagli arti inferiori verso la pelvi

Terapia:

BL 63, GB 36, St 31 bilaterale

Andamento clinico

Dopo due sedute migliorano le parestesie ma non troppo,  va bene il ginocchio (“la gamba non cede più”) mentre rimane invariata la dorsalgia.

2° diagnosi

La dorsalgia  di solito è un problema di equilibrio antero-posteriore  tra GV e CV.

Terapia

GV 9, CV 4, CV 12, CV 22.

Andamento clinico

La dorsalgia è migliorata  e poi scomparsa dopo due sedute.

La paziente è felice di aver risolto gli altri problemi ma riferisce che il bruciore alle gambe  è sopportabile ma tuttora fastidioso e le impedisce spesso di dormire con frequenti risvegli.

A questo punto con un atto di umiltà voglio ascoltare la signora e provo mettere in relazione le parestesie con le teleangectasie.

Le parestesie,  Ma Mu, sono un sintomo dei meridiani Luo come lo sono anche le teleangectasie (alterazione di Xue Luo) .

Terapia:

 Scelta dei luo in base alla palpazione del punto e al decorso dei meridiani Luo lungo le teleangectasie.

Ø      Lr 5,  Lr 12 (Luo speciale del fegato), St 40.

Andamento clinico

Dopo due sedute non si notano variazioni dei sintomi.

Le parestesie scompaiono improvvisamente dopo la terza seduta quando ai punti detti aggiungo il sanguinamento dei capillari delle teleangectasie.

 C’è qualcuno che ha esperienze simili con il sanguinamento dei capillari?

 

 

Dante De Berardinis



[1] Le barriere energetiche non fanno parte della M.T.C. ma sono state descritte dal Dr. J.M. Kespi.

Commenti 1

è passato un po’ di tempo da quando ha pubblicato l’articolo qui sopra, ma volevo chiederle come aveva trattato i punti in questione: tutti solo con ago oppure martelletto / moxa su alcuni?
Teoricamente il luo di LR andrebbe in martelletto se con sintomi di eccesso, giusto?

Claudio Cardone
lunedì 3 giugno 2013

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