Il dolore dietro al bruxismo

F. Deodato

Bruxismo, jue yin , CV18, parafunzioni, discendenza, antenati, dolore interiore

Si tende oggi a considerare il bruxismo una patologia dimenticando spesso di approfondire cosa esso nasconda o accompagni. Attraverso attente anamnesi e visite cliniche che vadano oltre l’apparato masticatorio, emergono  altre problematiche, che lo rendono solo uno dei segni clinici di quadri più articolati e profondi.

Una giovane donna si presenta per dolori facciali e temporo-mandibolari legati alla sua parafunzione bruxante. Esami clinici gnatologici approfonditi e RM alle ATM, escludono qualunque tipo di problematica interna dell’articolazione, ed evidenziano l’ipertono di molti muscoli masticatori e una tensione interiore molto spiccata che lei riferisce derivare dal recente lutto del padre. Da questo inizia l’approccio agopunturistico. Ho utilizzato più punti durante il corso della terapia perché il quadro era molto profondo e articolato e la persona molto chiusa in sé. Segnalerò solo le fasi salienti in successione cronologica

-  LU7-KI6: per lutto e trauma. Nessun miglioramento Nei giorni successivi si presenta una forte ansia e oppressione toracica (di cui aveva già sofferto) con risvegli mattutini e segnala di essere in psicoterapia da anni ( dato prima omesso)

- CV17-PC6 : per aprire il torace e far fluire le emozioni Le chiedo di scrivermi quanto accaduto durante la seduta: “…appena il dottore lascia la stanza inizio a piangere, in maniera non controllabile, le lacrime sgorgavano e non era possibile fermarle... Avverto anche dei battiti più forti e accelerati come una tachicardia nel petto.

- LR3-LI4: per rilassarla poiché è molto agitata e stanno riemergendo antiche ferite ( continua sempre psicoterapia). Riferisce “un deciso effetto calmante” nei giorni a seguire. Ripeto la sequenza nella seduta successiva e mi scrive:  “ Dopo l'inserimento degli aghi ho avuto la smania improvvisa di aprire la bocca, inzialmente come se volessi cantare poi invece ho iniziato a fare con la bocca delle urla sorde, profonde in gola, quasi fino a generare lo stimolo del vomito e le lacrime per lo sforzo. Anche volendo non uscivano suoni ma solo dei flebili mugolii, le "urla" partivano da sole incontrollabili. Sento inoltre un forte amaro in bocca. Ad un certo punto, ho avuto come la sensazione di avere una maschera scura sul volto che durante una di queste urla si stava staccando dal mento in su. Quando le urla spontanee sono finite ho tentato di riprovare ma non venivano più a comando. Dopo la seduta ero provata”.

- LR1-CV18 : mi parla molto della famiglia, del padre e del timore verso tutto, insicurezza senza motivo , l’amaro in bocca mi fa pensare al diaframma. Appena infissi gli aghi piange incontrollatamente e successivamente scrive di aver “ visto” durante la seduta “il padre defunto che mi saluta e.. un'immagine sfuocata di tre persone verosimilmnente due adulti e un bambino sulle spalle, ho pensato che fosse la mia attuale famiglia … Infine mi sono vista con la mia mamma seduta davanti ad un fuoco. Forte senso di amaro in bocca durante la seduta e dopo”.

Ripeto la settimana successiva

“… appena lasciata sola mi appare subito l'immagine del mio babbo che mi saluta e si allontana...inizio a piangere ininterrottamente....per tutta la seduta. Sono notevolmente provata anche perchè quando il mio babbo è morto non sono riuscita a piangere come avrei voluto e a liberarmi, per quanto possibile, dal dolore per la sua perdita. Sono riuscita con difficoltà ad uscire dallo studio, il tempo di essere fuori e il pianto è continuato per quasi un'altra ora. Poi pian piano si è dissolto e ho sentito un senso di pace e di calma. Forte senso di amaro in bocca durante la seduta e dopo. Dopo le ultime sedute ho avvertito un miglioramento nell'approccio alle cose del quotidiano, pian piano sento che le sto prendendo in un modo più tranquillo e sereno, meno "ansiogeno" nonostante le difficoltà. Notato un deciso miglioramento nella mia stitichezza, cronica da anni. Miglioramento notevole dei valori della glicemia, prima superiore a 110 ( ero considerata pre diabetica), adesso intorno ai 93 senza alcuna modifica sullo stie di vita”

Ripeto ancora la settimana seguente

Mi segnala che il suo psicologo le ha riscontrato un miglioramento estremamente significativo sui suoi quadri d’ansia ( era in cura dal 2021 ma mai aveva avuto questo senso di liberazione e questi effetti) tanto da invitarla a diradare i loro incontri. Questa volta si apre completamente riferendomi di aver compreso che si trovava sostanzialmente una grave e importante fase pre-depressiva. e in un pianto ininterrotto racconta che i suoi primi problemi sono insorti a seguito di un aborto avvenuto alla sorella (bambina morta alla nascita) e da quel momento si sono ripetute con bambini di amiche e parenti (anche poco prima della sua gravidanza e del parto di suo figlio).  Dopo la nascita del figlio ha avuto 3 aborti (comprende adesso il sogno con il bimbo defunto) e durante questi ha avuto veri e propri traumi ulteriori per indelicatezza di ginecologi ed ostetriche che non hanno mai avuto una parola di conforto delicata ma sempre scherzato volgarmente su ciò che viveva.

Mi risulta così chiaro il legame con il trattamento della " discendenza" e l’effetto terapeutico dell’asse Iue Yin. Non ha più problemi al viso né parafunzioni in atto.

Brevi approfondimenti sui punti

CV18, Yu Tang Tempio del Cielo, è dell'ordine dell'Uomo e della Volta celeste imperiale. Chiamato "Palazzo di giada", corrisponde al culto degli avi, alla linea di discendenza dei nostri antenati e dei nostri discendenti. Rappresenta il nord dello Jue Yin, ovvero dell’asse che consente, garantisce una circolazione di Qi e Xue libera fluida senza ostacoli, continua e senza interruzioni,. CV18 garantisce la continuità di questa circolazione e non a caso è legato al meridiano del Fegato, Zu Jue Yin , che parte dal LR1 al piede per arrivare all'apice del capo, GV20.

LR1 Da Dun

Tra le tante azioni che questo punto possiede e utili al caso ( ad esempio sbloccare il diaframma, aprire gli orifizi), esso armonizza le emozioni  e migliora la circolazione sanguigna in periferia verso i 4 arti, ovvero libera il dolore intrappolato e bloccato interiormente attraverso il movimento del sangue. Utile a chi continua a rimanere attaccato al passato e non riesce a vivere il presente e iniziare una nuova vita . Rilassa (funzione Kai) i MTM, con azione su testa, gola, mascelle ( azione potenzialmente utile  al bruxismo) e favorisce (funzione Shu ) una regolazione necessaria a sviluppare la flessibilità che permette di assecondare lo scorrere del Vento. Interessante la considerazione di Thea a tal proposito che segnala come la seconda parte del carattere Dun indichi un agnello sacrificale che viene  abbattuto e non si lamenta, forse perché possiede abbondanza di sangue di LR e non ha bisogno di lamentarsi, di piangere la propria ferita. Indica ovvero la capacità affrontare ciò che accade senza drammi e coinvolgimento interiore perché si possiede sangue a sufficienza ( LR1 tonifica il sangue di LR tra le varie azioni).

Riferimenti

• LR1 appunti Dr. G. Bernardini
• Thea : appunti sul Legno
• J.M. Kespi Clinica dei Punti del Ren Mai . Lezione SiDA 2022
• JM Kespì : L’uomo e i suoi simboli. Noi ed . 2021

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